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Come effettuare l’analisi dei competitors

 

Nell’organizzare il piano di marketing per la gestione della propria presenza e/o brand sui social network, risulta fondamentale un’approfondita analisi dei competitors, verificare come i concorrenti si stanno muovendo sul web, quali strategie usano e come gli utenti parlano di loro.

Un’analisi ben strutturata ci permetterà di capire in che modo i nostri competitors cercano di vendere i loro prodotti e acquisire nuovi clienti, quali sono le richieste degli utenti a cui, invece, non riescono a fare fronte e ci aiuterà a inquadrare online il settore in cui operiamo e ciò che gli utenti vogliono da servizi simili al nostro.

Oggi vedremo quindi come fare un’analisi concreta dei concorrenti, come scoprire le loro debolezze e, di conseguenza, farne nostri punti di forza.

I concorrenti che prenderemo in esame sono quelli che già sono presenti online con una strategia di social media marketing ben definita.

Andiamo su Google, digitiamo parole chiave inerenti ai nostri servizi/prodotti e vediamo subito quali sono i nomi che si posizionano tra i primi risultati nella serp (la pagina dei risultati di Google).
Annotiamo i concorrenti di cui già siamo a conoscenza, quelli che si posizionano tra i primi risultati e quelli che utilizzano gli annunci a pagamento.

Con questo elenco sottomano, cerchiamo i nostri competitors sui principali social network.
Se sono presenti, passiamo ad analizzare la loro strategia di social media marketing.

Ci interessa scoprire:

  • perchè i nostri concorrenti sono presenti sui social. Qual è il loro obiettivo?
  • con quale frequenza postano sui social
  • il tipo di contenuti pubblicati. Immagini? Video? Post del blog aziendale?
  • su quali social network sono presenti
  • ci sono (e se sì quali) commenti negativi da parte degli utenti?
  • quali contenuti ricevono più interazioni da parte degli utenti

 

Questa analisi ci può essere utile per affinare la nostra strategia di social media marketing.

Ad esempio possiamo, con queste nuove informazioni, arricchire la nostra presenza sui social e i nostri profili/pagine aziendali e/o personali.

Possiamo capire quali sono i social network più indicati per il nostro settore di appartenenza (se i nostri concorrenti pubblicano più assiduamente su Twitter rispetto che su Facebook ci sarà forse un buon motivo).

Facciamo attenzione a quali sono gli orari e i giorni della settimana in cui postano i nostri competitors e vediamo qual è il range temporale che riscontra più interazioni. Se, per esempio, un post pubblicato da un competitor alle 12 ha ricevuto 60 like e uno pubblicato alle 14 soltanto 20, capiamo che, potenzialmente, gli utenti interessati al tipo di servizi che il competitor offre (e, soprattutto, noi offriamo) sono online alle 12. E, quindi, proveremo a postare anche noi alle 12.

Ancora, vediamo con che frequenza postano i concorrenti e preoccupiamoci di non postare mai meno di loro. Cerchiamo di diventare, senza esagerare, più presenti di loro.
Infine, scegliamo con cura i contenuti da postare. E’ inutile postare contenuti che scopriamo, con l’analisi delle pagine dei competitors, non interessare al nostro target.

 Per farla breve, non possiamo improvvisarci sui social networks ma dobbiamo affacciarci al mondo web dopo un’accurata analisi del settore cui appartiene la nostra attività. E questo passa anche attraverso lo studio delle strategie sperimentate da coloro che sono già presenti online nel nostro stesso settore.